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LESLEY & ROY ADKINS: LE CHIAVI DELL'EGITTO (PIEMME 2000)

Giudizio:     

CommentoLa storia della decifrazione dei geroglifici partendo dalla spedizione napoleonica fino alla morte di Champollion. Si rivive tutto il travaglio di Jean François nel trovare la chiave di lettura della lingua, le polemiche con Young su chi avesse decifrato per primo i geroglifici, lo scetticismo di una parte del mondo accademico contrapposto all'entusiasmo dell'altra all'annuncio della scoperta, il viaggio finale in Egitto di Champollion con la definitiva certezza della correttezza del metodo per tradurre i geroglifici.

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JAMES P. ALLEN: MIDDLE EGYPTIAN (Cambridge University Press: 2000)

Giudizio:     

Commento: E' una nuova grammatica che ha l'ambizione di sostituire il classico testo del Gardiner: penso ci riuscirà. La prima impressione è molto positiva anche se non mi sembra abbia  la stessa profondità e la stessa mole di dettagli dell'altro testo. L'autore espone la  sua teoria grammaticale e sintattica illustrando quelle che sono le ultime idee dei linguisti soprattutto sulla parte verbale. Il testo è curato nella parte grafica e porta numerosi esercizi con le relative soluzioni.

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MARIA CARMELA BETRO':  GEROGLIFICI (Arnoldo Mondadori Editore: 1995)

Giudizio:     

Commento: Si tratta di una analisi interessante del significato iniziale dei principali geroglifici. E' un testo di consultazione per l'approfondimento del senso intimo dei segni sacri egiziani. I geroglifici sono facilmente ritrovabili in quanto l'autrice ha fortunatamente agganciato la sua lista a quella di A. Gardiner. Interessante avere riportato l'evoluzione grafica dei segni nelle varie grafie corsive egiziane fino al demotico.

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JEAN FRANÇOIS CHAMPOLLION: GRAMMAIRE EGYPTIENNE ( Ristampa dell'originale di Jean Bonnot 1994)

Giudizio: 

Commento: Si tratta della ristampa della grammatica originale di Champollion fatta stampare postuma a Parigi dal fratello Champollion-Figeac nel 1836. E' un libro da biblioteca e di interesse esclusivamente storico. E' comunque importante  che un editore francese abbia ristampato questo testo per specialisti ad un costo estremamente contenuto: non mi pare che queste cose succedano in Italia.

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MARK COLLIER/BILL MANLEY: HOW TO READ EGYPTIAN HIEROGLYPHS (University of California Press, Ltd 1998)

Giudizio: 

Commento:E' un libro moderno ed estremamente interessante. Insegna a leggere con metodo nient'affatto noioso una serie di iscrizioni del British Museum di Londra. E' una buona occasione per iniziare a studiare la lingua e la grammatica egiziana e fare bella figura con gli amici. Invitiamo Mark Collier a preparare ( se non l'ha già fatto) una grammatica completa e moderna: se ne sente il bisogno. Per quanto riguarda l'Italia a quando una traduzione?

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W.V.DAVIES: EGYPTIAN HIEROGLYPHS (University of California Press/British Musuem 1987)

Giudizio:      

Commento: Mi piace definirla la versione anglosassone del testo di Pernigotti sui geroglifici (o viceversa). Anche in questo caso il libro è una veloce introduzione alla scrittura egizia. Se vi viene voglia di approfondire lo studio dell'egiziano antico dopo avere letto questo testo allora lo scopo dell'autore è stato raggiunto.

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SERGIO DONADONI: APPUNTI DI GRAMMATICA EGIZIANA (Cisalpino 1989)

Giudizio:   

Commento: Testo base italiano su cui si sono preparati decine di studenti e di dilettanti. Il giudizio inferiore ai meriti è dovuto esclusivamente alla veste grafica (manoscritto). Si tratta comunque di appunti e non di una grammatica vera e propria come quella di Gardiner o di altri autori stranieri. Da questo punto di vista la bibliografia italiana, per quanto a mia conoscenza, è molto scarsa.

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ALBERTO ELLI: GUIDA AI GEROGLIFICI (Vallardi 1999)

Giudizio:    

Commento: Libro sui geroglifici interessante, ma che non viene aiutato dalla veste grafica insufficiente. Ha però un grande merito: riporta numerosi testi egiziani con versione geroglifica, spiegazione e traduzione. E questo, per gli autodidatti e i curiosi, è un aiuto non da poco. Difficile da trovare in libreria, ma disponibile nelle librerie in rete.

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RAYMOND O FAULKNER: A CONCISE DICTIONARY OF MIDDLE EGYPTIAN (Griffith Institute 1996)

Giudizio:  

Commento: E' l'unico strumento a nostra disposizione per aiutarci nella traduzione degli antichi testi egizi senza dover ricorrere a testi di alta specializzazione. Il giudizio inferiore ai meriti è dovuto anche in questo caso alla veste grafica (caratteri scritti a mano anche se con grafia chiara) che rende la consultazione qualche volta difficile.

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SIR ALAN GARDINER: EGYPTIAN GRAMMAR (Griffith Institute 1994)

 

 

Giudizio:   

Commento: E' la grammatica base su cui tutti hanno studiato a partire dalla prima edizione del 1927 ed è un libro che non può mancare in una biblioteca dedicata all'Egitto. E' fatta con metodo classico: lezione, vocabolario ed esercizi. Molto interessante è la raccolta dei vari segni geroglifici e la loro suddivisione per tipologia: lavoro base successivamente utilizzato da molti autori. Due sole osservazioni a questo fondamentale lavoro: gli esercizi non hanno soluzione (e questo è un peccato per i dilettanti) e la parte finale dedicata ai verbi è, a detta degli studiosi, un po' datata. 

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PIERRE GRANDET - BERNARD MATHIEU: COURS D'EGYPTIEN HIEROGLYPHIQUE (Editions Khéops:2003)

Giudizio:   

 

Commento: Grande grammatica della scuola francese che si affianca a quelle della scuola anglosassone (Gardiner, Allen).
La sua presenza non può mancare in una biblioteca dedicata alla lingua egiziana. Purtroppo il testo non riporta la correzione degli esercizi  (dicembre 2004). 

Nel 2007 è uscita una traduzione in italiano della grammatica a cura di Christian Orsenigo dell'Università Statale di Milano. Complimenti a lui e alla casa editrice Ananke. (giugno 2007)

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CHRISTIAN JACQ: IL SEGRETO DEI GEROGLIFICI (PIEMME 1995)

Giudizio:   

Commento: Libretto divertente che ti introduce, quasi scherzando, nel mondo della lingua egiziana. L'autore è lo stesso della saga di Ramses e dimostra quindi che è possibile fare libri di successo sulla conoscenza della storia antica.

 

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ANTONIO LOPRIENO: ANCIENT EGYPTIAN - A LINGUISTIC INTRODUCTION (Cambridge University Press 1995) 

 

Giudizio:   

Commento: Non è un testo da utilizzare per imparare la lingua e tradurre i geroglifici, ma è indispensabile per studiare il linguaggio.
E' un importante studio che, utilizzando le moderne teorie linguistiche, traccia lo sviluppo della lingua egiziana dalla fase più antica fino a quella copta.
E' un libro eccellente, colto, ma estremamente difficile da leggere e seguire per un non esperto. Infine nel testo la lingua egiziana viene scritta solo nella versione traslitterata e non anche in quella geroglifica: questo fatto non mi entusiasma in quanto riduce il fascino dell'antica lingua egizia. 

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ORAPOLLO: I GEROGLIFICI (BUR 1996)

Giudizio:      

Commento: Si tratta della ristampa dell'Hieroglyphica di Orapollo, l'unico trattato completo tramandatoci dall'antichita' sulla lingua egiziana. Il libro è in edizione economica con testo greco a fronte. Un complimento a Rizzoli per avere stampato un testo che, se ha ormai solamente valore storico, rappresenta sempre una tappa nello sviluppo dello studio dei geroglifici.

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SERGIO PERNIGOTTI: LEGGERE I GEROGLIFICI ( Grafis Edizioni 1995 )

Giudizio:      

Commento: Testo che fornisce i primi rudimenti di lingua egiziana e ha lo scopo, penso, di suscitare l'interesse del lettore e di invitarlo a successivi e maggior approfondimenti. L'esercizio mi sembra riuscito, ma da Pernigotti è lecito attendersi molto di più. Spero che questa lacuna sia dovuta solo a mia non conoscenza di tutta la bibliografia dell'autore che comunque invito a trovare case editrici più facilmente reperibili nelle librerie.

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