Questa iscrizione è una ulteriore testimonianza dell'utilizzo delle cave di pietre dell'Wadi Hammamat durante tutto il periodo egiziano. Ci troviamo infatti nella XXX dinastia, al tempo dell'ultimo faraone autoctono d'Egitto Nectanebo II a cui poi seguiranno nuovamente i persiani, Alessandro Magno, i Tolomei ed i Romani.
L'immagine che esaminiamo fa parte di un gruppo di graffiti della XXX dinastia ed è interessante più per la grafica che non per il contenuto.
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Nel graffito vediamo il faraone Nectanebo II che fa offerte a tre divinità, Min, Arpocrate e Iside che si trovano all'interno di una capppella. Il re, in piedi all'esterno del naos, è vestito con un perizoma che arriva fino alle caviglie: porta una collana e la doppia corona con ureo e coda di stoffa. Con la mano destra versa acqua su offerte e con l'altra tende un turibolo acceso.
La cappella che ospita le divinità ha un bel fregio superiore di urei con disco solare.
Il dio Min è in piedi su un piedistallo davanti al suo giardino e porta una collana e un pendente. In testa ha un cappello con due piume ed in mano una frusta.
Arpocrate è nudo, ma ha una collana ed un pendente. In testa porta un cappello con due piume e il disco solare. Il braccio sinistro è piegato mentre la mano destra stringe il simbolo .
Iside è in piedi con una lunga veste aderente che parte dal seno. Porta una collana e quattro braccialetti. L'acconciatura è costituita dalla spoglia di avvoltoio con il disco solare appoggiato sulla mezzaluna. La dea tiene nelle mani i simboli e .
A sinistra della cappella vi è un personaggio in piedi rivolto verso destra: le spalle, contrariamente alla tradizione egiziana, sono disegnate in modo corretto. Il funzionario, che non sappiamo chi sia in quanto non vi è nessuna scritta, porta una lunga veste che lascia le braccia nude.
Esaminiamo ora i geroglifici che accompagnano i personaggi:
Sopra il re |
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Hr:TamA nsw bjt nb tAwy: snDm jb ra stp n in-Hrt sA ra: nxt Hr Hbt mr Ht-Hr |
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Nome di Horo: Tjemaa Re dell'Alto e Basso Egitto, Signore delle due terre: Fa che sia contento il cuore di Ra - L'eletto di Anhur Figlio di Ra: Nectanebo II (Potente e' Horo di Iseo Amato da Hathor) |
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Di fronte a Min |
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mnw gbtjw nTr aA nb pt | |
Min di Coptos, dio grande, Signore del cielo | |
Di fronte ad Arpocrate |
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Hr pA Xrd aA wr tp n jmn | |
Arpocrate, il molto grande, il primo nato di Amon | |
Di fronte ad Iside |
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Ast wrt mwt nTrw nb(t) pt Hnwt nTrw nbw | |
Iside, la grande, madre degli dei, signora del cielo, signora di tutti gli dei |
Scritte posteriori in demotico e in greco completano l'immagine.
Note:
L'iscrizione è riportata in Couyat Montet " Les inscriptions du Ouadi Hammamat" con una precisa descrizione che è seguita di base per questa pagina.
La titolatura del re non sembra corretta. Viene infatti indicato il nome Horo di Nectanebo I con il prenome e nome di Nectanebo II.
Per le divinità si veda M. Tosi "Dizionario enciclopedico delle divinità dell'Antico Egitto" (2 vol.)