Non lontano da Naga,  in Sudan, si trova la la località di Musawwarat es Sofra. Qui, tra altre costruzioni, possiamo ammirare il Tempio del Leone (foto 1).

Questo monumento è stato completamente ricostruito  dalla missione tedesca della DDR guidata dall'archeologo Fred Hintze a dell'università di Berlino.
Al tempo del viaggiatore francese Frédéric Cailliaud (1822) il tempio era ridotto ad un cumulo di macerie come evidenziato dal disegno della foto 2.

Tempio del Leone (foto 1)

Disegno di Cailliaud - 1822 (foto 2)

Il monumento è un classico tempio meroitico formato da  una stanza con colonne che sostengono il soffitto. E' stato costruito dal re Arnekhamani, quarto re del periodo meroitico (235 -218 a.C.).

Noi esamineremo due pareti esterne del tempio ed esattamente la parete Sud e la parete Ovest.

Iniziamo dalla parete Sud (foto3).

Tempio del Leone - Parete Sud (foto 3)

Qui vediamo il re, accompagnato dal figlio Arqa (quasi certamente il futuro re Arqamani [218-200 a.C.] detto anche alla greca Ergamene II) che rende omaggio ad una serie di divinità.
Dietro alle spalle del re vediamo  la dea Iside.  Di fronte ad Arnekhamani una teoria di divinità egiziane e meroitiche: Apedemek con un prigioniero, Amon rappresentato con un volto umano, Sebiumeker con la doppia corona, bastone wAs e simbolo anx, Aresnuphis, Horus e Thot la cui immagine è stata solo parzialmente ricostruita.
In questa parete Iside protegge il re e forma la triade divina con Apedemak, che sostituisce Osiride, e Horus.
Prima di proseguire diamo qualche brevissima informazione sulle divinità meroitiche che sono poco note:
Apedemek è il dio leone che veniva adorato principalmente nella zona di Naga e di Musawwarat es Sofra; diventerà il dio principale del pantheon meroitico.
Sebiumeker è probabilmente il dio creatore meroitico e viene anche assimilato ad Atum.
Aresnuphis: divinità diffusa in Nubia in epoca tarda come forma di un'altra divinità nubiana, Dedun. Viene anche indicato come forma di Shu.

Ma ora dedichiamoci ad un particolare della parete (fig. 4),  quello che comprende le figure della famiglia reale e di Apedemak.

Particolare della parete Sud (foto 4)

Il re, tutto bardato, saluta Apedemak cui rivolge un inno che esamineremo più sotto, ed è preceduto dal figlio Arqa (Ergamane II). Vediamo poi Apedemak che porta la corona Hemhem e stringe un arco con frecce nella mano destra e con la sinistra tende lo scettro con la sua immagine al re. Con la destra tiene anche la parte terminale di una fune cui è legato un prigioniero che porta un nastro con un ureo rivelandosi quindi come un principe ribelle.
Sopra queste figure dieci colonne di testo scritto ancora in geroglifico. Queste colonne recitano l'Inno ad Apedemak, detto dal re al dio. Vediamo il testo: i geroglifici seguono la ricostruzione di F.  Hintzea, mentre la traslitterazione e la traduzione seguono il lavoro R.H. Piercea.

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1 nswt bjty nb tAw nb ir xt nb mAat xpr-kA-ra 2 sA ra nb Haw HqA aA (n) tA-sty 'rnx-jmn anx Dt mr (jmn) 3 Dd mdw (j)nD Hr//k 'prmk nb TwAjrk nTr aA nb 'pbr-anx 4 nTr mnx xnt(y) tA-sty mAj rsyt [ws]r xpS nTr aA jj n aS  5 n//f  rmn sStA H(A)p xbr//f jwty mA//f jn jr nb jr s
6 ... n TAw Hmwt jwt(y) xsf<//f> m pt tA jr Xrt n s nb {m r} 7 m rn//f  pfy n rs wDA wtdt hh//f r xft  8//f m [rn]//f pfy n aA-pHty smA{t} sbjw m T[-] 9 [-] tr┌-[-] rxy Thyt nb r//f jr nswt n <n>ty n 10 [-.....-] [- -] n aS n//f nb nb Hsw aA Sfj(t)//f ......

 

1 Re dell’Alto e Basso Egitto, Signore delle terre, Signore del compimento dei riti, Signore della Verità, KHEPERKARA 2 Figlio di Ra, Signore delle corone, il grande sovrano della Nubia, ARNEKHAMANI amato da Amon 3 Parole dette. Salute a te Apedemak, Signore di Naga (TwAjrk), Grande dio Signore di Musawwarat ('pbr-anx), 4 dio benevolo, il primo della Nubia, Leone del Sud la cui spada è forte. Dio grande, colui che va da 5 chi lo invita. Portatore del segreto il cui vero essere è stato nascosto senza che sia visto da alcuno. Che agisce….6 per uomini e donne senza essere respinto nel cielo o nella terra; che produce cibo per tutta la gente 7 con questo suo nome ‘Buon Protettore’. Colui che scaglia il suo fiero colpo contro il suo nemico 8 con questo suo nome ‘Egli il cui potere è grande’. Colui che massacra i ribelli con 9 …. tutti quelli che trasgrediscono contro di lui. Colui che fa i posti per quelli che 10 … Colui … per ognuno che lo invita. Signore delle lodi. Soggezione di chi è grande…...

Il testo ci indica che i luoghi principali di culto del dio erano Naga e Musawwarat, qui indicati con i loro nomi locali. Inoltre siamo di fronte ad un dio guerriero che uccide i nemici come viene indicato oltre che nel testo anche nel bassorilievo.

Tra Iside e Arnekhamani abbiamo altre colonne quattro di testo  in geroglifico. Si tratta di un Inno ad Iside, incompleto , che recita seguendo, anche qui, Hintze e Pierce (le lacune sono state riempite da questi autori utilizzando un testo simile che si trova a Phile) :
 

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1 Dd mdw jnD Hr//T  Ast [ntrt] 2 mwt nTr qm(j) [nfrw//s] [wDAt] 3 wrt HkAt nb(t) xaw m [-] 4 Dsr st//s m wjA m [HH]

1 Parole dette. Salute a te o Iside, 2 Dea, Madre del dio che ha creato (la sua perfezione). (Uto) la cui  3 magia è grande. Signora delle corone [ ..] 4 il cui trono è importante nella barca di un milione di anni.
 
 

Vediamo ora la parete Ovest del tempio (foto 5).

Tempio del Leone - Parete Ovest (foto 5)

Come si intuisce dalla fotografia la ricostruzione di questa parete è stata molto complessa. Riusciamo però ad intravedere il dio Sebiumeker che riceve l'omaggio del re Arnekhamani.
 

NOTE:

  1. Per ulteriori informazioni: ' Fontes Historiae Nubiorum ' di T. Eide, T. Hägg, R.H. Pierce, L. Török.,  ' Musawwarat es Sufra der Löwentempel ' di Fritz Hintze, Mario Tosi ' Dizionario delle divinità dell'antico Egitto e Richard H. Wilkinson 'The complete Gods and Goddesses of Ancient Egypt.

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