Naga, località  in Sudan a sud-ovest di Meroe, l'antica capitale del regno meroitico, si trova il tempio del dio leone Apedemak. La foto 1 ci fa vedere il pilone del tempio ed è stata scattata nel marzo 2009; la foto 2 ci mostra la località così come l'ha vista il francese F. Cailliaud  durante i suoi viaggi nel 1822.
Il tempio fu costruito dal re Natakamani e dalla moglie, la candace Amanitore, vissuti nei primi anni dell'era volgare. Si tratta degli ultimi grandi re meroitici che hanno lasciato importanti monumenti. Ricordiamo la restaurazione dei templi di Amon a Meroe e a Napata e la costruzione del tempio di Amon a Naga, non lontano da quello di Apedemak.
Il tempio che stiamo esaminando è costituito da un pilone con un cortile o una camera posteriore più stretto del pilone. Il tetto della camera, di legno o di fogliame, era appoggiato su quattro colonne ora scomparse. Davanti al tempio scavi recenti (ancora in corso) della missione tedesca stanno portando alla luce resti di una costruzione che era posta davanti al tempio (un portico?).

Foto1: Tempio di Apedemak

Foto 2: Tempio di Apedemak (F. Cailliaud)

In questa sezione esamineremo brevemente le quattro facciate  del tempio del dio leone Apedemak ricordando che le iscrizioni sono incise in meroitico geroglifico e quindi di difficile lettura.

Cominciamo il nostro viaggio dal pilone di ingresso. Nelle fotografie 3 e 4 sono riportate in dettaglio la parte sinistra e destra della facciata est del tempio (il pilone).

Foto 3: Facciata sinistra del pilone

Foto 4: Facciata destra del pilone

 

Nella parte sinistra si vede il re Natakamani che, in una posa classica, uccide, con una mazza (o una spada), sette nemici inginocchiati . Sopra il re vediamo un falco in volo che stringe tra gli artigli un anello o un diadema: anche questa immagine è classica . Tra le gambe di Natakamani vediamo un leone che azzanna i nemici.
La facciata di destra, dedicata alla candace Amanitore, riporta una immagine simile a quella appena vista. La regina, con una spada, uccide i nemici  aiutata da un leone che si trova tra le sue gambe. Sopra la regina vediamo le ali di un uccello: si tratta di un avvoltoio che stringe tra gli artigli un anello.
Sulle spalle del pilone vediamo una strana figura: si tratta di un serpente con busto umano e il volto del dio leone Apedemak (Foto 5).

Foto 5: Spalla sinistra del pilone


Ci spostiamo ora sulla facciata sud del tempio (foto 6). In questa parete vediamo, partendo da destra, la famiglia reale che riceve la vita e favori dalle divinità del tempo .
Il re Natakamani, seguito dalla candace Amanitore e dal loro figlio Arikkhror,  si trova di fronte al dio leone Apedemak seguito da altre divinità egiziane.

Foto 6: Parete Sud del tempio di Apedemak

Il dio leone porta una corona con corna e stringe nella mano sinistra un vessillo sormontato da un leone coronato e nella destra un simbolo di vita. Il dio Apedemak è seguito da Harmachis che ha nella mano sinistra il bastone wAs e nella destra il simbolo anx. Dietro si vede il dio Amon con la testa di ariete che stringe nelle mani i simboli wAs e anx. Segue Khonsu, in forma mummiforme con in testa il disco lunare e in mano vari simboli di potere e vita. Chiude la serie delle divinità Khnum con testa d'ariete e corona e nelle mani i simboli wAs e anx .

Passiamo ora alla facciata ovest (foto 7) che presenta una immagine singolare.

Foto 7: Parete Ovest del tempio di Apedemak

Vediamo infatti, al centro, il dio leone Apedemak con tripla testa e quattro braccia che concede i suoi favori alla famiglia reale: a sinistra  Amanitore e il giovane figlio Arikkhror, mentre a destra  Natakamani sempre seguito dal figlio. Il dio con due braccia sembra fare vento con un ventaglio alle figure regali, mentre con le altre due sorregge i gomiti delle maestà che sono in adorazione della divinità.

Passiamo ora alla facciata Nord del tempio (fig. 8). La scena è simmetrica a quella della parete Sud: vediamo infatti, partendo da sinistra, la famiglia reale (Natakamani, Amanitore e Arikkhror) che riceve i favori e la vita da una serie di dee.

Foto 8: Parete Nord del tempio di Apedemak

La prima divinità che vediamo di fronte a Natakamani è Iside: indossa un copricapo da avvoltoio, corna e disco, mentre con la mano destra  stringe un gruppo di prigionieri e con la sinistra un vaso di libagioni. La segue Mut con copricapo da avvoltoio e la doppia corona e in mano i simboli wAs e anx. Vi è poi una dea con sembianze negroidi con un ureo attorno alla testa; sul suo capo vi è un falco con disco solare ed ureo; nelle mani un ramo di palma ed un paio di guanti. La teoria delle dee continua con Hathor con copricapo di avvoltoio, corna e disco. Infine abbiamo Satis con corona e corna.

I nomi dei personaggi della famiglia reale e del dio Apedemek sono riportati più volte sulle pareti del tempio. Nella tabella seguente riportiamo i cartigli dei nostri personaggi e il nome del dio  scritti in geroglifico meroitico così come risultano sulle pareti del tempio .

 

Natakamani

Amanitore

Arikkhror-qo

Apedemek

 


NOTE:

  1. Per ulteriori informazioni si veda F.L. Griffith 'Meroitic Inscriptions'

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