La vita del faraone Nebtauira Montuhotep IV è poco nota. E' l'ultimo rappresentante della XI dinastia ed è a volte considerato, anche se probabilmente a torto, un usurpatore. Le poche notizie che abbiamo su di lui vengono in gran parte da graffiti ritrovati nelle cave di pietra nello Wadi el Hudi e nello Wadi Hammamat.
Particolarmente interessanti sono le iscrizioni ritrovate ad Hammamat.
Qui il faraone, nell'anno secondo del suo regno, aveva inviato una spedizione per procurare un grande sarcofago.
La
spedizione era comandata dal principe Amenemhat che aveva l’incarico di
direttore dei lavori.
E’ molto probabile che questo importante funzionario, governatore del
Sud, fosse il futuro Amenemhat I, fondatore della XII dinastia e successore di
Montuhotep IV.
Questa spedizione ha lasciato, nel sito, parecchi graffiti.
Molto noti sono quelli che raccontano la storia della gazzella gravida che va a
partorire proprio sulla pietra destinata a coprire il sarcofago e della pioggia
torrenziale che rivela la presenza di un pozzo colmo d'acqua.
Noi esamineremo due iscrizioni scritte entrambe da uno dei funzionari della
spedizione, Ipi figlio di Ipi.
Questi brevi scritti ci tramandano i titoli, le funzioni e le capacità
di questo personaggio e ci danno una
atmosfera reale e viva della spedizione.
Il primo graffito che esaminiamo è posto a pochi metri dalla strada, è scritto
in maniera molto chiara ed è ancora facilmente
leggibile e raggiungibile:
1 |
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5 |
1
nsw bit nb tAwy ra anx(w) Dt
2
rx nsw imy-r Hmwwtyw [imy-r] gnwtyw
3
Hr Hrww m aAt nb(t) Sps(t) nt pr
4
nsw xmww aAt nbt ipi sA ipi
5
mry nb//f mAA imy-ib n nb//f
1 Re dell’Alto e Basso
Egitto Neb Tauira vivo in eterno
2 Conoscente del re sovraintendente degli artigiani
e degli scultori
3 Superiore degli
artigiani di (che lavorano) tutti i tipi di pietre preziose della casa
4 del re. Artigiano di
tutte le pietre, Ipi figlio di Ipi,
5 amato veramente dal
suo signore favorito del suo signore
Il secondo graffito, riportato qui
sotto, è situato vicino ad altre tre iscrizioni. Una si riferisce alla stessa
spedizione ed è scritta da un importante funzionario di nome
Montuhotep figlio di Antef; le altre due
appartengono al regno di Sethy II e sono esaminate in altre pagine del sito (Praemheb).
Il secondo piccolo graffito di Ipi figlio di Ipi ci dà altre informazioni sul
personaggio e sulla spedizione:
Conferma che la spedizione è avvenuta nel secondo anno di regno del faraone | |
Caratterizza in dettaglio le superiori capacità del nostro scultore |
Vediamo i particolari della iscrizione:
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2 |
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1 Hsbt 2 nb-tAwy-ra anx mj ra Dt
(j)m(y)-r(A) Hmwwtyw
[(j)m(y)-r(A)] gnwtyw Hr(y) Hrww
2 m ant jwnw Ts Hr n Sspw
jpj sA jpj1 II anno di regno di Nebtauira (Montuhotep IV), che viva in eterno come Ra, sovrintendente degli artigiani, sovrintendente degli scultori, capo artigiano
2 nel tagliare le colonne e nel modellare il volto della sfinge, Ipi figlio di Ipi
NOTE:
1) La prima iscrizione è stata copiata per la prima
volta da Lepsius e pubblicata nel Denkmäler, II, 149h. E’ stata tradotta da G.
Maspero e riportata nell’Etudes de Mythologie et d’archeologie égyptiennes, tomo
IV pag 13.
L’iscrizione è riportata nel volume di J. Couyat e P. Montet “ Les
inscriptiones de Ouadi Hammamat “.
2) La seconda iscrizione è riportata nel testo di
G. Goyon 'Nouvelles inscriptiones du Wadi Hammamat'.
3) Dal punto di vista grammaticale si deve notare che, in entrambe le
iscrizioni, come si vede nei testi
originali, il termine
(sovrintendente)
si riferisce sia a
(artigiani)
sia a
(scultori).
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